Salute del piede a rischio con le scarpe da schiava

di simona 7 giugno 2011

Le scarpe possono essere alleate di una buona giornata, oppure un continuo tormento. E la moda in questo senso non viene incontro. Accade infatti che le scarpe modello “gladiatore” o da schiava, ovvero quei sandali a lacci che salgono lungo la gamba, e completamente piatte di tacco, siano pericolose, soprattutto se portate a lungo, per il benessere del piede e della gamba.

Per quale motivo? Perché sottopongono a forte sollecitazione la caviglia e nel dettaglio il tendine d’Achille, in continua tensione. Lo afferma Lorraine Jones della Society of Chiropodists and Podiatrists, organizzazione inglese che raccoglie i professionisti podologi e Chiropratici. La capacità di assorbire gli urti di questo genere di calzatura, che in questa primavera vediamo ai piedi di molte donne, è praticamente nulla, e questo potrebbe causare microtraumi che alla lunga potrebbero causare infiammazioni e dolori proprio nell’area del tallone.

Accade quindi, che dopo anni in cui abbiamo sentito spesso dire come la schiena e la gamba potesse subire danni da tacchi troppo alti, usati per tempi troppo lunghi durante la giornata, ora scopriamo che neppure una calzatura piatta, che induca a camminare come a piedi nudi, possa causare problemi diversi, ma altrettanto gravi.

Come sempre la giusta via è quella mediana: un tacco di media altezza, non a spillo, una scarpa comoda, con un plantare non troppo stretto, sono la soluzione ottimale per una lunga giornata di lavoro. Ovviamente una sera con gli amici, o una cena di gala hanno durata inferiore, e non sono appuntamenti quotidiani: l’utilizzo della scarpa richiede buon senso, oltre che buon gusto.

Per maggiori informazioni sui trattamenti per piedi dolenti:

Associazione italiana Chiropratici

Analisi computerizzata del piede

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