
Regole salva-prostata:
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DOPO I 50 ANNI, EFFETTUARE UNA VISITA UROLOGICA DI CONTROLLO ALMENO UNA VOLTA OGNI 12 MESI – Nei soggetti a rischio (familiarità per cancro della prostata) lo screening va iniziato più precocemente (40 anni) e ad intervalli più frequenti;
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ESEGUIRE UN DOSAGGIO DEL PSA – nelle sue tre frazioni (totale, libero e rapporto libero/totale), almeno una volta ogni 12 mesi dopo i 50 anni;
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EVITARE CIBI DANNOSI PER LA PROSTATA – Evitare cibi dannosi alla prostata, anzitutto, quelli che un tempo non a caso venivano considerati afrodisiaci, per il semplice fatto che infiammavano l’area, creando un artificiale impulso al coito: moderazione dunque nel mangiare peperoncino (non più di due volte a settimana), ma anche birra, insaccati, spezie, pepe, superalcolici, caffè, e aragoste;
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PREFERIRE CIBI CONTENENTI SOSTANZE ANTIOSSIDANTI – Vitamina A (carote, albicocche, spinaci, broccoli, pomodori), Vitamina C (ribes, kiwi agrumi, fragole, cavolfiori, peperoni), Vitamina E (olio d’oliva, oli vegetali, germe di grano), Selenio (carne, noci, tuorlo d’uovo), Zinco (carni rosse, noci, fegato), Manganese (cereali integrali, tè nero, verdure a foglie verdi);
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BERE ALMENO 2 LITRI D’ACQUA AL GIORNO – Per ridurre il peso specifico delle urine ed evitare le infezioni urinarie, che sono molto frequenti nel paziente prostatico, bere 2 litri d’acqua, a piccoli sorsi e frequentemente, nell’arco delle 24 ore;
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REGOLARIZZARE LA FUNZIONE INTESTINALE – La funzione dell’intestino deve essere regolare. Sia la stipsi cronica che la diarrea devono essere evitate dal paziente prostatico, perché in grado di determinare fenomeni irritativi tra intestino e prostata (circolo entero-urinario);
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MANTENERE UN’ATTIVITÀ SESSUALE REGOLARE – L’attività’ sessuale non è nociva, anzi: se praticata con regolarità, ha effetti benefici.L’astinenza prolungata provoca ristagno di secrezioni nella ghiandola prostatica ed una possibile infezione seminale
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EVITARE DI PRATICARE IL COITO INTERROTTO – Quando vi è lo stimolo all’ eiaculazione, esso va assecondato, non interrotto volontariamente;
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PRATICARE ATTIVITÀ FISICA – Camminare almeno mezz’ora al giorno o dedicarsi ad un’attività sportiva in modo da favorire la circolazione pelvica;
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MODERAZIONE NELL’USO DELLE DUE RUOTE NEI SOGGETTI A RISCHIO – I microtraumi perianali possono essere responsabili di processi infiammatori prostatici.
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ho ipertrofia prostatica psa 13,54 ho risultati biopsia negativi sono scrupolosamente a dieta ho un attività sessuale normale (ogni 2 gg ) cosa devo fare per ridurre volume e psa?
Grazie per il prezioso utilizzo di Internet che Voi permettete grazie alle utili informazioni a cui ci permettete di attingere tra l’altro gratuitamente. A disposizione per dimostare gratitudine alla vostra attività
Buongiorno Gabriele. Putroppo non ti possiamo essere utili in questo senso perchè noi forniamo informazioni generali inerenti la salute e la bellezza ma non siamo medici.
Per avere delle risposte precise e sicure ti consiglio di rivolgerti ad un dottore, che sicuramente saprà darti tutte le indicazioni di cui hai bisogno.
Buona fortuna
Buongiorno.Ho eseguito gli analisi del psa ,ecco i risultati,PSA TOTALE 238.PSA LIBERO 33. PSA TOTALE/LIBERO 13.ANALISI DEL SANGUE E URINE PERFETTE.Premetto che’ho 65 anni.Gradirei una risposta,grazie.
meglio la morte