E’ tutta italiana la scoperta del gene Huwe1 che aiuta le cellule staminali a svilupparsi e diventare adulte. I ricercatori Antonio Iavarone e Anna Lasorella hanno identificato questa proteina capace di “distruggere alcune delle proteine-chiave utilizzate per ottenere le Ips e di far ripartire quindi la trasformazione delle cellule staminali in cellule adulte” come ha spiegato Iavarone.
I due ricercatori avevano lasciato l’Italia nel 2000 per gli Stati Uniti, denunciando il sistema nepotista della nostra università che non gli concedeva i mezzi per le loro ricerche sui tumori al cervello dei bambini. Negli Stati Uniti sono stati accolti a braccia aperte ed hanno avuto il sostegno prima dell’università Albert Einstein e dopo della Columbia University Medical Center di New York.
La ricerca si è aggiudica la copertina della prestigiosa rivista Developmental Cell a rimarcare l’importanza di quanto scoperto. Il gene Huwe1 è infatti anche coinvolto nel più aggressivo fra i tumori del cervello che colpisce bambini e adulti, il glioblastoma multiforme. E’ per questo che i risultati ottenuti dai due ricercatori italiani promette di avere un ruolo chiave per le future terapie contro i tumori.
Per saperne di più (in lingua inglese):
- www.sciencedirect.com l’estratto dell’articolo
- www.cell.com/developmental-cell
- www.news-medical.net/news/20090817
- www.eurekalert.org
Siamo molto dispiaciuti per i numerosi commenti che stiamo ricevendo da persone bisognose di informazioni e sostegno. Il dolore più grande è quello di non poter dare un concreto aiuto a tutte queste persone.
Abbiamo citato questa scoperta, consci dell’importanza che possa avere in un futuro molto vicino, ma trattasi, purtroppo, solo di una ricerca, e non ancora di una cura effettiva.
Noi non siamo ne medici ne ricercatori e corriamo quindi il rischio di non essere aggiornati a sufficienza, perciò l’unico consiglio che ci sentiamo di fare, per avere ulteriori informazioni sul gene Huwe1, è quello di seguire le pubblicazioni scientifiche, alcune delle quali già citate in questo articolo, e rivolgersi a specialisti.
Se ci saranno novità saremo i primi a farvelo sapere attraverso i canali di nostra competenza.
ho mio fratello che gli è stata diagnosticata all’ospedale san raffaele di milano un demenza fronto temporale degenerativa vorrei sapere se la scoperta della proteina Huwe1 possa aiutare il caso di mio fratello e chi rivolgermi per avere informazioni ulteriori e un eventuale trattamento
ringrazio.
per contatti srivere a: pinco59@tiscali.it
Salve,
vorrei sapere a chi potermi rivolgere per avere notizie e riferimenti precisi sulla somministrazione di questa proteina Huwe1…è MOLTO URGENTE! Vi prego rispondetemi, grazie di cuore.
abbiamo una figlia di 11 anni che gli è stata diagnosticata una gliomatosi meningea diffusa. siamo disperati e vorremmo contattare un centro che faccia uso di farmaci alternativi alla chemio grazie
Ho moglie con tumore ovarico 2 stadio e madre e suocera con alzheimer se e’ possibile avere notizie o aiuto ….grazie
Ho un parente con l’Alzheimer ho letto che la pro-teina funziona anche per questa patologia.
Vorrei sapere se ciò è vero e se è già possibile la somministrazione.
Grazie di cuore
Vorrei sapere a chi potermi rivolgere per avere notizie e riferimenti precisi sulla somministrazione di questa proteina Huwe1…è MOLTO URGENTE! Vi prego rispondetemi, grazie di cuore.
buongiorno. MIO MARITO E’M STATO OPERATO A GENNAIO DI GLIOBLASTOMA MULTIFORME,ABBIAMO POI SEGUITO LA PRASSI DI RADIOTERAPIA E CHEMIO CHE CONTINUIAMO PER 5 GIORNI AL MESE. SENTENDO DI QUESTA SCOPERTA VORREI SAPERE A CHI RIVOLGERSI PER AVERE PIU’ NOTIZIE IN MERITO. SIAMO DI TORINO ED E’ STATO OPERATO E SEGUITO PER LE CURE DAI MEDICI DELLE MOLINETTE: RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.
Ho un amico malato..forse l’uso del proteina e/o il gene Huwe1 potrebbe aiutarlo…
A CHI DEVE CHIEDERE AIUTO…A CHI DOBBIAMO RIVOLGERCI PER AVERE PIU’ INFORMAZIONI E PER SAPERE SE è GIA’ POSSIBILE LA SOMMINISTRAZIONE DI QUESTA QUESTA PROTEINA.
E’ URGENTE.
GRAZIE DI CUORE
se il farmaco huwe1 salva la vita a mia moglie dedichero’ la mia vita a raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro (istituzioni certificate anche se residenti all’estero)