Proteggere la pelle dal sole per prevenire melanoma e scottature

di simona 18 aprile 2011

Belle giornate e voglia di stare al sole: è naturale voler godere del tepore dopo un lungo inverno. Ma senza sottovalutare le prime esposizioni. Erroneamente gli italiani temono solo il solleone d’agosto, e in quelle situazioni si proteggono: “Ed è un grosso errore – premette Giovanni Leone, responsabile del servizio di Fotodermatologia all’istituto San Gallicano di Roma – perché l’intensità del sole di aprile è equivalente a quella dell’estate piena, con l’aggravante che si espone una pelle non preparata, che dunque bisogna proteggere ancora di più, anche soltanto per esposizioni occasionali. Inutile ripetere che la gradualità è fondamentale: cominciare per un’ora per consentire alla pelle un adattamento progressivo e utilizzare, in base al proprio fototipo, una protezione medio-alta per gli Uvb e gli Uva”.

Ma non basta, i più piccoli è bene che usino creme solari, cappellino e maglietta, e per tutti vale la regola, fin da adesso, di evitare il sole fra le 12 e le 15. Se poi si parla di spiaggia, e di mare allora bisogna ricordare di ripetere più volte l’applicazione della crema, soprattutto ai più piccoli, scegliendo prodotti resistenti all’acqua.

Ma anche la scelta del filtro solare non è scontata: ne esistono di tipo fisico e di tipo chimico. In realtà spesso i prodotti li contengono entrambi. I nuovi prodotti a base chimica sono ormai ben tollerati in genere, mentre quelli fisici, a base di ossido di titanio o di zinco, riflettono le radiazioni sono specifici per soggetti allergici. La sigla SPF (sun protection factor) è invece da graduare a seconda del proprio fototipo ma comunque mai meno di 8 se si ha una pelle scura, e a salire per pelli più chiare. Il filtro UVA è il più importante, deve essere almeno un terzo dell’SPF, per tutelarsi dalle radiazioni in grado di penetrare più in profondità, e che potrebbero essere la causa dell’intolleranza al sole, o peggio, del melanoma. Ma non bisogna sottovalutare anche le luciti, che si manifestano con sfoghi, vescicole, e prurito. Alcuni prodotti infine contengono ectoina una sostanza naturale derivata da batteri dei deserti, che migliora la capacità protettiva.
Insomma, il sole non è mai da sottovalutare, in nessuna stagione.

Per approfondire:

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Una replica a “Proteggere la pelle dal sole per prevenire melanoma e scottature”

  1. anna maria ha detto:

    il dentifricio : io lo uso per le scottature in generale può essere efficace anche per le scottature solari?