Influenza suina: sintomi, cure e prevenzione

di mediblog 27 aprile 2009

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Cosa c’è da sapere sulla Febbre Suina

L’influenza suina, che ha messo in stato di allerta il mondo intero, dopo avere colpito Messico e Stati Uniti, è una malattia respiratoria acuta causata da un virus influenzale del tipo A tipicamente circolante tra i suini. I Virus dell’influenza suina, denominati Swine influenza viruses (SIV), producono normalmente alti livelli di malattia e bassa mortalità nei maiali. La trasmissione avviene tramite piccole particelle di saliva. In passato erano stati segnalati alcuni contagi suino-uomo anche se normalmente i virus influenzali suini non contagiano l’uomo.

Il contagio dell’uomo, quando si verifica, avviene direttamente dall’animale infetto ma si ipotizzano casi in cui il contagio si è compiuto attraverso l’ambiente in cui erano stati ospitati maiali malati. Negli Stati Uniti, nel periodo 2005-2009, sono stati segnalati 12 casi umani di Influenza Suina di tipo A/H1N1. Comunemente questi casi di infezione umana da virus influenzali suini si manifestano in persone con esposizione diretta ai maiali, come negli allevamenti o nelle fiere zootecniche.

E’ possibile, poi, anche il contagio uomo-uomo. Si ritiene che questo possa avvenire con le stesse modalità di trasmissione dell’influenza stagionale, cioè tramite la diffusione di goccioline di secrezioni naso-faringee con la tosse e lo sternuto.  Ipoteticamente, poi, le persone possono infettarsi anche toccando superfici contaminate con secrezioni infette e poi portando alla bocca e al naso le mani. La situazione attuale è considerata molto grave e a rischio pandemia proprio perché il virus presenta una nuova variante in grado di trasmettersi da persona a persona.

Questi tipi di virus non si possono contrarre mangiando carne di maiale anche se è consigliabile sempre cibarsi di carne cotta e lavorata in modo appropriato.

Quali sono i sintomi dell’influenza suina nell’uomo?

I sintomi dell’influenza suina sono simili a quelli di una normale influenza stagionale: febbre, sonnolenza, perdita d’appetito, tosse, raffreddore, mal di gola, nausea, vomito e diarrea.

Anche l’influenza suina, come quella stagionale, può causare un peggioramento delle patologie croniche pre-esistenti. Al momento, comunque, non si conoscono ancora né l’estensione né il particolare ceppo di influenza umana derivata da quella suina e non esiste un  vaccino attivo. Secondo l’Oms non tutti i farmaci antivirali oggi disponibili per il trattamento dell’influenza (amantadina, rimantadina, oseltamivir e zanamivir) sono efficaci. Il Virus sarebbe sensibile all’Oseltamivir (Tamiflu in Italia), e al zanamivir, ma resistente all’amatadina e alla rimantidina. Si deve tener presente che le vaccinazioni con i tradizionali vaccini antinfluenzali (vaccini stagionali), pur sollecitando le difese immunitarie, non sono utili nei confronti di questa specifica infezione.

Alla luce di tutto ciò, per sicurezza, si raccomanda di seguire le seguenti misure:

  • Evitare la visita di mercati o di fattorie in cui si può venire a contatto con maiali che potrebbero essere infetti
  • Consumare cibi a base di carne suina solo dopo accurata cottura (almeno 70°)
  • Evitare di portare le mani a contatto con le mucose (occhi, naso e bocca).
  • Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti  a base di alcool
  • in caso di comparsa di sintomi influenzali (faringite, tosse secca, mal di testa, dolori muscolari,…), soprattutto al ritorno da un viaggio in uno dei paesi in cui la presenza del virus è stata accertata, è necessario rivolgersi immediatamente all’assistenza medica

6 risposte a “Influenza suina: sintomi, cure e prevenzione”

  1. SILVIA ha detto:

    SONO STATA VITTIMA ANCH’IO DEL CONTAGIO, E’ UN’INFLUENZA MOLTO AGGRESSIVA CON UN DECORSO PIU’ LUNGO DELLA NORMALE INFLUENZA STAGIONALE.

  2. xexela ha detto:

    è un bel sito………..mi ha aiutato cn il tema!!!!!!cmq kredo k le notizie ke avete dato siano state le migliori di tutte qll k ho visto…..da cz

  3. Minniti Ausonia ha detto:

    In questi giorni sono a casa in qunato è la terza ricaduta in un mese di influenza. Secondo il mio medico, in base a i miei sintomi, devo aver fatto l’influenza di tipo A senza nemmeno saperlo. Mi ha curato con antibiotici e tachipirina. Continuo ad aver febbre anche se è scesa a 38. Ora io insegno alla primaria e mi danno pareri e consilgi discordi. Un medico mi dice che sarebbe opportuno sottopormi al vaccino, il mio medico di base è piuttosto scettico. Da anni per il mio lavoro io mi premunisco con una cura omeopatica. Che fare ? Mi vaccino o non mi vaccino?

  4. lelle the best ha detto:

    secondo me questa influenza può essere pericolosa e i medici dicono kosi x nn farci spaventare

  5. Anonimo ha detto:

    Como è la situazione in Italia? C’è da preoccuparsi?

  6. Anonimo ha detto:

    Come viene gestita la sicurezza nelle scuole? nelle mense? in tutti i luoghi pubblici?