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Ictus e malattie neurodegenerative: a Modena ricerca rivoluzionaria

di simona 21 ottobre 2011

Una scoperta di un gruppo di ricercatori dell’ Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, guidato dal professor Salvatore Guarini, potrebbe rivoluzionare l’approccio alle malattie neurodegenerative. Stiamo parlando di malattie come ictus, ischemia, alzheimer e sclerosi multipla.

Lo studio, che è ancora in fase preclinica, ha verificato come le melanocortine stimolino la proliferazione delle cellule neurali staminali presenti nel cervello, che a loro volta danno poi origine a cellule nervose mature, consentendo un significativo recupero funzionale dell’individuo dal danno ischemico. In pratica, viene generata una riproduzione dei neuroni: evento fino a pochi anni fa considerato impossibile in un individuo adulto.

Questo significa che sotto stimolazione delle melanocortine non solo si ferma la degenerazione, primo esito auspicabile per un farmaco per la cura di queste patologie, ma addirittura si ha una riparazione del danno neurologico, quindi la possibilità di un recupero funzionale delle facoltà danneggiate diventa reale.

Anche quanto la cura interviene molte ore dopo l’evento traumatico: “Dobbiamo verificare se le melanocortine siano in grado di indurre neurogenesi anche nelle altre malattie neurodegenerative. – spiega il Professor GuariniSiamo di fronte ad un avanzamento delle conoscenze, che poggiano su strategia rigenerativa, applicate in una finestra di tempo allargata, con diminuzione degli effetti indesiderati.”

“L’importanza pratica delle ricerche del gruppo del collega Guarini – ha dichiarato la professoressa Gabriella Aggazzotti, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia – è facilmente intuibile, se consideriamo che l’ictus rappresenta una delle più frequenti cause di morte in assoluto nei Paesi ad alto sviluppo. Ringrazio per questo risultato i nostri ricercatori, che ci consolano in momenti difficili come questo, in un settore come la ricerca di base spesso invisibile ai media, rispetto alla ricerca clinica.”

 

Approfondimenti:

Sintomi di ischemia cerebrale

Patologie neurologiche

Una replica a “Ictus e malattie neurodegenerative: a Modena ricerca rivoluzionaria”

  1. massimo ha detto:

    esco da un’ictus ero fermo su una sedia a rotelle adesso per fortuna vado con le mie gambe sono di firenze non posso andare fuori di casa se non accompagnato da due persone che mi sorregono cosa devo fare mas.brazzini@alice.it