Pubblicato in: Salute donna

I pro e i contro al vaccino anti Hpv

di mediblog 29 gennaio 2008

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Forte interesse sta suscindando la disponibilità in Italia del vaccino, chiamato Gardasil, contro l’Human Papilloma Virus (HPV), il virus responsabile del cancro al collo dell’utero. Dal 1 gennaio scorso, infatti, è partito il piano per la vaccinazione, gratuito per tutte le ragazze di 12 anni, in Basilicata e Valle D’Aosta. Entro l’8 marzo dovrebbero adeguarsi tutte le regioni italiane. La vaccinazione prevede tre cicli di iniezioni intramuscolo da fare nel giro di sei mesi, dal ginecologo, dal pediatra o dal medico di base, con la seconda e la terza rispettivamente a due e sei mesi dalla prima.

In Italia ogni anno circa 3500 donne vengono colpite da questa forma di cancro e, di queste, mille muiono (con un’incidenza maggiore intorno ai 45 anni di età, mentre quasi pari a zero sotto i 25 anni) e nel mondo è il secondo tipo di tumore femminile, con circa 500mila nuovi casi ogni anno e 250mila morti, dopo quello al seno. I pareri degli esperti sono molto discordanti però sulla necessità o meno di questo vaccino.

I CONTRO AL VACCINO ANTI HPV

  • Il vaccino rende immuni solo contro due ceppi del Papillomavirus, anche se sono quelli che provocano il 70% dei casi di carcinoma della cervice uterina. Per individuare i restanti 30% dei casi la donna deve comunque sottoporsi regolarmente al pap test e i controlli devono essere più frequenti rispetto al consueto per vedere se il vaccino dà un’immunità persistente o necessita di richiami;
  • le sperimentazioni sul vaccino sono state condotte solo da 4 anni e quindi se la vaccinazione avrà un riflesso contro il cancro lo si saprà solo fra circa 30 anni, dato che l’incidenza maggiore della malattia si verifica intorno ai 40-45 anni.
  • l’agenzia europea del farmaco Emea, ha riferito la notizia della morte di due giovani ragazze che si erano sottoposte alla vacinazione contro il papillomavirus, sottolinenando tuttavia in una nota che “in entrambi i casi, la causa precisa della morte non è stata accertata. Nessuna relazione causa-effetto è stata stabilita tra le morti e l’assunzione del vaccino”.

I PRO AL VACCINO ANTI HPV

  • Secondo il Consiglio superiore di sanità, il vaccino è sicuro, con rare reazioni allergiche e qualche caso di febbre
  • Coprendo due tipi del virus HPV, il tipo 16 e il tipo 18, il vaccino immunizza dai ceppi più pericolosi che causano il 70% dei casi totali di cancro. I rimanenti due ceppi causano altri tipi di problemi, molto meno gravi
  • Il vaccino è completamente gratuito per le dodicenni
  • Dagli studi che sono stati fatti su pazienti dai 16 ai 23 anni risulta che gli anticorpi contro l’Human Papilloma Virus compaiono precocemente, cosa che non accade quando è presente il virus. Questo vuol dire che, nei soggetti a cui è stato inniettato il vaccino, il sistema immunitario ha reagito proteggendolo dall’insorgenza del tumore.

Che si sia d’accordo o meno con la vaccinazione non si deve mai dimenticare che la prima delle cure è la prevenzione quindi è meglio seguire alcune semplice regole

  • fare il pap test almeno ogni 3 anni. Il Pap test garantisce un livello di prevenzione molto elevato, è gratuito e viene effettuato dall’Azienda USL che ogni tre anni invia un invito ad ogni donna italiana per eseguire l’esame. L’80% dei casi viene rilevato attraverso questo screening e curato con successo, dato che la malattia ha un decorso molto lento (10-12 anni di media). Attraverso l’esame citologico, poi, è possibile diagnosticare sia le lesioni considerati segnali di allarme della malattia, sia il tumore nei suoi primi stadi;
  • usare il profilattico durante i rapporti perchè l’HPV è una malattia a trasmissione sessuale
  • non fumare perchè sembra che il fumo aumenti il rischio di tumore al collo dell’utero

6 risposte a “I pro e i contro al vaccino anti Hpv”

  1. barbara ha detto:

    è una tortura dover decidere per mia figlia! ho letto dei due casi di decesso ma non credo che sia tutta colpa del vaccino, magari le due ragazzine avevano avuto febbre e preso medicine poco tempo prima del vaccino! Perché non dicono quanti casi sono andati bene? Tutte le mamme che conosco si dividono tra i 2 pareri, pro e contro, e chi l’ha fatto fare alla figlia ora mi racconta che non ha avuto nessuna reazione! In questo periodo sto facendo i primi vaccini al mio terzo figlio ed ero spaventata per le reazioni invece a parte un po’ di febbre è andata bene! spero di prendere la decisione giusta con la grande! Infondo ci vuole coraggio per tutto

  2. Dimitri ha detto:

    Ciao, credo che ognuno di noi abbia preso farmaci o fatto le vaccinazioni a suo tempo, beh, anche quelli li hanno sperimentati e sicuramente non solo sulle cavie.
    Ritengo sia egoistico e limitante non dare questa enorme possibilità alle future generazioni.
    La mia principessa Beatrice ha 12 anni.
    A mio parere il gioco vale decisamente la candela.
    Saluti

  3. daniela ha detto:

    anche io sono stata affetta da questa patologia…=( e devo dire che è veramente una cosa spiacevole da sopportare e curare,devo dire anche che per negligenza e non curanza ho fatto qualche cavolata anch’io sotto il punto di vista sessuale,infatti consiglio sempre di usare il preservativo a tutti coloro che stanno leggendo questo post…spero di uscirne al piu presto da questo virus!
    ps:consiglio a tutti di sottoporsi a continui controlli dopo averli fatti bruciare!

    ciao

  4. antonella ha detto:

    bè io ho scoperto per caso di avere un tipo di hpv anche piuttosto pericoloso….certo se qst vaccino fosse stato messo in circolazione quando ne avevo 12 di anni, sarei stata contenta se mia madre me lo avesse fatto fare.

  5. Giuseppe Palmeri ha detto:

    Beh, farlo sembra qualcosa di quasi inutile.
    Se una donna ha la possibilità di fare il Pap Test
    ogni tre anni, è una buona cosa poichè puo’ prevenire
    la cosa. Lo si dovrebbe fare 1 volta ogni 2 anni (o anche meno) ed abolire il vaccino.
    Se questo vaccino funzionerà lo si saprà tra 20 – 30 anni. Quindi lo stile di vita è il medesimo di che lo fa o meno.
    Poi NON c’è solo il preservativo.
    CHIDETE AL VOSTRO PARTNER DI FARE DEI TEST CHE INCLUDANO HIV, HPV E QUANT’ALTRO C’E’ DA FARE.

    IN UNA CIVILTA’ DOVE LA DONNA NON VIENE PRESERVATA
    NON E’ CIVILTA’ VACCINO O BOB VACCINO SI E’ DESTINATI A SCOMPARIRE.

    CHIEDELO, NON ABBIATE TIMORE SE VI SEMBRA UNA COSA
    BRUTTA DA CHIEDERE.

    SE C’E’ UNA COSA BRUTTA PER IL VOSTRO PARTNER, SE E’ A POSTO MENTALMENTE, E’ AVERE DUBBI SUL FATTO DI POTERVI CAUSARE GUAI!

    Anche gli uomini sono portatori di HPV!!
    Io sono un uomo.
    Non ho trovato NESSUNA pubblicità che mi richiama per fare questo vaccino.

    Sarà che è proprio una società malata che vuole così divisi Uomo e Donna…

    Giuseppe

  6. nuccia basile ha detto:

    non si è parlato dell’età in cui si devono effettuare i primi controlli per la prevenzione del papilloma virus. inoltre mi chiedo se sia giusto sottoporre una propria figlia 12enne ad un vaccino sperimentato da soli 4 anni assumendosi un’enorme responsailità circa le eventuali conseguenze?