Caraffe filtranti: un pericolo per la salute?

di simona 12 luglio 2011

L’acqua del rubinetto è sicura? In genere chi gestisce il servizio risponde di si. Eppure negli anni sono spuntati come funghi sistemi di depurazione dell’acqua, per chi non ama comprare le acque minerali. Così è nato anche il metodo delle caraffe filtranti: un po’ di acqua del rubinetto, una cartuccia filtrante, e dopo poco il risultato è un’acqua depurata dal calcare. Solo che è notizia di questi giorni che forse la storia non è proprio questa, e che quello che sembrava salutare, o almeno innocuo, potrebbe al contrario essere dannoso: così arrivano i primi indagati fra i produttori delle cartucce di ultima generazione, dalla procura di Roma, dopo che le prime indagini sono partite dal procuratore Guariniello circa tre mesi fa. I reati ipotizzati sono quelli di violazione delle norme sulla sicurezza degli alimenti, commercio di sostanze dannose alla salute, frode in commercio e violazione della normativa sullo smaltimento dei rifiuti.

All’origine un esposto depositato da Ettore Fortuna, presidente di Mineracqua, la federazione delle industrie delle acque minerali, che denuncia come l’acqua dopo essere stata filtrata diventerebbe non potabile, contaminata dalla presenza di corpi estranei e impoverita dei principi nutritivi. Un insieme potenzialmente dannoso per la salute.

In attesa che le perizie dei NAS arrivino a conclusione, che le indagini che ormai vedono coinvolte una decina di procure, proseguano e che arrivino i risultati di un nuovo studio in mano ai ricercatori del CNR, le case produttrici delle caraffe filtranti si difendono con il parere Consiglio Superiore di Sanità che non ha “rilevato nessun rischio per la salute a seguito dell’utilizzo delle caraffe filtranti” e ricordando che “i filtri dispongono delle autorizzazioni ministeriali di Germania e Austria“.

Per approfondire:

L’acqua e le sue caratteristiche

Le domande più frequenti sull’acqua

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