Alcuni consigli per combattere gli effetti del Jet Lag

di mediblog 16 febbraio 2009

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Cos’è il Jet Lag

Il Jet Lag (disritmia, discronia o disincronosi circadiana) è un disturbo provocato dall’alterazione dei nostri cicli biologici, dovuta a cambiamenti climatici, ambientali ed orari tipici dei lunghi viaggi in aereo. Il Jet Lag si verifica, però, solo in caso di voli trasversali, cioè quelli che si spostano da ovest verso est e viceversa, e non quando si viaggia lungo lo stesso meridiano.

I sintomi del Jet Lag

La de-sincronizzazione dei ritmi circadiani, ovvero delle funzioni corporee come ritmo sonno/veglia, assunzione cibo, funzionalità intestinale etc altera tutte le funzioni psicofisiche. I sintomi della Jet Lag syndrome, chiamata anche Sindrome da fuso orario, sono, infatti:

  • stanchezza,
  • confusione,
  • inappetenza,
  • nausea,
  • disturbi del sonno,
  • insonnia,
  • riduzione o alterazione del tono dell’umore
  • alterazione della funzione intestinale
  • nervosismo.

Al nostro orologio biologico possono servire alcuni giorni per adattarsi al nuovo fuso orario e sincronizzare i ritmi circadiani. In media si calcola che per abituarsi occorrano tanti giorni quante sono le ore di differenza tra il fuso orario di partenza e quello di arrivo. Il viaggio aereo non è un evento naturale ma creato dall’uomo e il nostro organismo non è evolutivamente “preparato” a mutamenti così rapidi. Se il viaggio da intraprendere, quindi, è di lunga durata, è consigliabile cominciare ad adattarsi al nuovo fuso non appena si sale a bordo dell’aereo. Per ripristinare i nostri ritmi biologici spesso viene consigliato di mettere in pratica piccoli, ma preziosi, accorgimenti.

Consigli per combattere il JetLag

  • ascoltare musica rilassante, leggere un libro, bere una tisana
  • consumare pasti leggeri durante il viaggio, evitando di bere caffè, tè, alcolici o altre bevande contenenti sostanze eccitanti
  • bere molta acqua perché in aereo l’ atmosfera è pressurizzata e l’ umidità non è appropriata per mantenere il giusto livello di idratazione
  • nelle 24 ore che precedono la partenza si devono evitare stress di varia natura. Uno stato di rilassamento generale, infatti, aiuta l’organismo ad adattarsi con più facilità ai nuovi ritmi
  • in volo si deve cercare di muoversi il più possibile evitando di stare seduti o fermi tutto il tempo del volo.
  • Inoltre, molti medici, consigliano l’utilizzo della melatonina (l’ormone responsabile dei cicli del sonno), anche se alcuni studi scientifici hanno sollevato molti dubbi sulla sua effettiva efficacia.

Nei mesi scorsi, uno studio pubblicato su The Lancet annuncia l’arrivo di una pillola,  il Tasimelteon, capace di regolare i livelli di melatonina e quindi i ritmi del sonno. Secondo i ricercatori autori dello studio entro qualche anno la sindrome da Jet Lag sarà completamente sconfitta, permettendo a tutte quelle persone costrette a volare spesso, di condurre una vita sana e normale.

4 risposte a “Alcuni consigli per combattere gli effetti del Jet Lag”

  1. Kaedon ha detto:

    Whoa, things just got a whole lot earsei.

  2. gianniverra ha detto:

    Quando ci si mette in viaggio (viaggi extra europei intendo), il mio primo pensiero è quello di controllare quali sono i tipi di malattie o disturbi contro i quali ci si può imbattere nel Paese meta del mio viaggio. Leggendo un articolo sull’ultimo numero (Giugno) della rivista scientifica Focus ho scoperto e imparato un bel po’ di utili consigli, soprattutto pratici ed immediati da poter mettere in atto in ottica preventiva.

    Possibile che di queste cose si parli ancora così poco???

  3. Rud ha detto:

    Bel post, grazie per la condivisione …, il tuo contenuto molto utile per me:)
    grazie ya, Perdita Di Peso

  4. Ste ha detto:

    Ecco cos è…nei gg prima della partenza bisogna evitare stress….ne terrò conto x la prox volta!!!!!